SAN VALENTINO IN CANTINA DAL MONTELLO A VALDOBBIADENE

Si avvicina la Festa degli Innamorati, e cosa c’è di più romantico che condividere un’esperienza? Tra il Montello e le colline patrimonio Unesco di Valdobbiadene si organizzano diverse attività per festeggiare l’amore in tutte le sue forme.

Per l’occasione Giusti Wine, a Nervesa della Battaglia (Treviso) apre le sue porte mercoledì 14 febbraio per brindare assieme. Si inizia alle 19 con il tour guidato della cantina per poi proseguire con la degustazione di quattro vini in abbinamento a sfiziosi cicchetti. I partecipanti avranno l’occasione di assaggiare i delicati Asolo Prosecco Superiore Docg e i grandi rossi del Montello, in un contesto ricco di storia e di fascino: la cantina ipogea si fonde perfettamente nel paesaggio che la ospita, mentre a poca distanza si scorge l’antica Abbazia di Sant’Eustachio, dove Monsignor della Casa scrisse il suo Galateo.

Il costo dell’esperienza è di 35 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni al 380 231 8882, telefono 0422 720 198, e-mail: welcome@giustiwine.com

GIUSTI WINE, LA STORIA CONTINUA…

C’era una volta una costruzione inusuale, dalle forme morbide, sinuose, sfuggenti, come le colline del Montello tutt’intorno in cui si ragiona sul vino e se ne produce. Sembra l’incipit di una storia, quella di Giusti Wine di Nervesa della Battaglia (Treviso). L’azienda del Montello si racconterà a un pubblico diverso tramite un appuntamento altrettanto tale.

Venerdì 22 settembre alle 19, Giusti Wine accoglierà il terzo e ultimo incontro di Contrappunti in Cantina, un evento organizzato da CartaCarbone festival e dal Consorzio Prosecco Doc che ha l’obiettivo di far dialogare il mondo del vino con quello della letteratura. L’appuntamento prevederà la visita della cantina, la degustazione, lo show multimediale con gli autori e la possibilità di incontrarli: tutto questo, immersi nell’ambiente confortante e confortevole della cantina.

«Raccontare il vino in modi sempre diversi e sovrapporre la nostra realtà quotidiana con un’altra sfaccettatura della cultura, come la letteratura, ha un valore particolare – sottolinea Ermenegildo Giusti, il titolare dell’azienda – e spero che un gran numero di visitatori possano venire a trovarci per farsi trasportare dalla cultura».

Da Giusti interverranno Piergiorgio Odifreddi, matematico e divulgatore, Massimo Giuntoli, compositore e artista che presenterà il suo ultimo romanzo “Stralci ed estratti da libri immaginari” e Lucia Valcepina, autrice e giornalista e presenterà la serata Francesco De Filippo, giornalista e saggista.

Per prenotazioni consultare il sito: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-contrappunti-in-cantina-giusti-wine-704757026237.

RIAPERTO AI SOFFIONI IN COLLABORAZIONE CON GIUSTI WINE

Ermenegildo Giusti e Paolo Lai. Un produttore di Asolo Prosecco Docg e di grandi vini rossi del Montello e un imprenditore nel campo della ristorazione. Ai Soffioni Proseccheria Giusti unisce due idee progettuali per la promozione di un territorio molto vivo e che molto ha da raccontare, portando Giusti Wine in centro a Treviso e riavviando il progetto di Paolo Lai di valorizzazione del prodotto simbolo di Treviso.

Dal primo giugno 2023, i vini territoriali di Giusti sono i protagonisti di Ai Soffioni, insieme alla cucina veneta e alla cicchetteria. Giusti non porterà solo l’Asolo Prosecco Docg ma anche vini del Montello, come l’autoctono Recantina, la bandiera di un territorio vinicolo molto vivace.

«Sono contento di portare i miei vini e il mio concetto di territorio in Piazza dei Signori, nel centro pulsante di Treviso, una città che sta attirando sempre più turisti internazionali. L’obiettivo è che conoscano la cultura che si cela dietro ai vini prodotti in questo magnifico territorio. – Afferma con orgoglio Ermenegildo Giusti. – È stato veramente un piacere aderire a questo progetto insieme a un imprenditore così legato alla città come Paolo Lai».

«Quando ho proposto a Ermenegildo Giusti di aderire al progetto e ho visto il suo entusiasmo sono stato molto felice perché ha saputo cogliere alla perfezione l’essenza dell’idea. – Sottolinea Paolo Lai – In più, è una soddisfazione per me riaprire un locale che incarna il mio sogno di valorizzare il Prosecco nella Piazza più celebre della città. Sapere di portare eventi legati alla cultura enoica e serate alla scoperta di questi vini mi rende estremamente fiero».

Ai Soffioni Proseccheria Giusti ha riaperto i battenti giovedì primo giugno 2023.

GIUSTI WINE: DOMENICA 7 MAGGIO, TUTTA DA DEGUSTARE

Un percorso di tre chilometri con tre tappe-degustazione con vino e cicchetti tipici, per un pomeriggio alla scoperta della natura e delle bellezze delle colline alle porte di Treviso.

Dopo il successo della prima edizione organizzata per la Giornata Internazionale della Donna, torna domenica 7 maggio a partire dalle 15 la ‘Camminata Degustazione’ nelle tenute Giusti Wine a Nervesa della Battaglia (Treviso).

Il percorso della passeggiata, aperta a tutti, si snoda dalla cantina ipogea perfettamente integrata nelle colline che la circondano passando per la Country House Abbazia e la sua barricaia, immersa nei vigneti del Montello,

per terminare alla suggestiva Abbazia di Sant’Eustachio, dove Monsignor della Casa scrisse il suo Galateo.

I vini proposti in degustazione, tutti firmati dall’enologa di fama internazionale Graziana Grassini, saranno l’Asolo Prosecco Superiore Docg Extra Brut, Sant’Eustachio Sauvignon Nepis, primo vino della cantina prodotto interamente da uve ibride resistenti (PiWi) e Augusto, da uve 100 per cento Recantina, varietà autoctona del Montello.

Il costo dell’esperienza, che comprende l’assaggio di tre vini con cicchetti in abbinamento, è di € 30 a persona. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.

Per informazioni e prenotazioni: 0422 720 198 – welcome@giustiwine.com

GIUSTI WINE IN ROSA

Domenica 12 marzo a partire dalle 15 la Giusti Experience si arricchisce di un’esperienza dedicata a tutti gli amanti delle passeggiate all’aria aperta. Un pomeriggio all’insegna dello star bene e del buon bere, con tre tappe nei luoghi simbolo delle tenute Giusti Wine di Nervesa della Battaglia (Treviso), per altrettanti vini in assaggio.

Il percorso di tre chilometri, della durata di circa un’ora e mezza e aperto a tutti, parte dalla cantina ipogea, perfettamente integrata nelle colline che la circondano. Si inizia dirigendosi verso la Country House Abbazia, per un assaggio di Asolo Prosecco Superiore Docg Extra Brut nella suggestiva Barricaia, per proseguire poi alla volta dell’Abbazia di Sant’Eustachio, dove verrà servito un calice del vino simbolo di questo suggestivo frammento della storia italiana, il Sant’Eustachio Sauvignon Nepis. Il tour si conclude con il ritorno in cantina per l’assaggio di Augusto, da uve 100 per cento Recantina, varietà autoctona del Montello.

Il costo dell’esperienza, che comprende l’assaggio di tre vini con cicchetti in abbinamento, è di € 20 a persona.

Per informa: +39 0422 720 198 – welcome@giustiwine.com

GIUSTI WINE, VERSO UN NUOVO MODELLO DI BELLEZZA

Un investimento di 80 milioni di euro in poco più di 20 anni per rendere Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso, un modello di bellezza e civiltà.

È questo il pensiero di Ermenegildo Giusti che oggi aggiunge un nuovo tassello al proprio progetto: Sant’Eustachio, vino prodotto con Sauvignon Nepis.

Un progetto iniziato nel 2000 donazione di 2 ettari di vigneto, ceduti dalla suocera, a cui in breve sono seguiti il restauro dell’Abbazia di Sant’Eustachio, splendido monumento dove nel Cinquecento fu scritto il Galateo, la realizzazione dell’avveniristica cantina ipogea, sviluppata su cinque piani, e l’acquisto di 10 tenute, dove parte la superficie è occupata da boschi di castagni, querce e acacie.

Ho deciso di investire tutte le risorse in un piccolo territorio, un Comune collinare con poco più di 6000 abitanti, perché volevo davvero cambiare qualcosa” afferma Ermenegildo Giusti. “Volevo portare tutti a migliorare il rispetto per il proprio territorio e essere orgogliosi delle proprie origini”.

Oggi è davvero così. Grazie a un sistema virtuoso, Nervesa della Battaglia è diventata una meta turistica, che porta migliaia di visitatori in cantina e all’Abbazia, e anche nella casa più semplice i proprietari aggiungono un fiore per renderla più bella.

Grazie a una viticoltura ragionata, che interviene il meno possibile in vigneto, sono ritornati animali come le pernici, le lepri, i rapaci, che ricordo quando ero bambino. Oggi la sfida è ancora più importante: adottare i vitigni Piwi per limitare ancor più l’uso di trattamenti e il calpestamento del suolo”.

Il primo vino prodotto interamente da Piwi è Sant’Eustachio, da uve Sauvignon Nepis, presentato in questi giorni. Un progetto nato dalla sinergia con l’enologa Graziana Grassini, che da due anni cura i vini dell’azienda.

Queste varietà, ottenute da incroci tra specie di viti diverse, consentono di ridurre drasticamente gli interventi di difesa contro due delle patologie più dannose, l’oidio e la peronospora. Oltre ad un risparmio di tempo di gestione della vigna e di riduzione di calpestamento del suolo, permettono di abbattere notevolmente i costi di gestione a ettaro.

Che i Piwi possano rispondere a molti interrogativi attuali è innegabile e oggi la discussione a livello di Unione Europea è capire come essi si possano inserire in modo armonico nelle denominazioni italiane. Un tema ancora in fase di discussione ma che in tempi brevi darà nuovi sviluppi.

Sant’Eustachio Sauvignon Nepis

Nasce da uve Sauvignon Nepis, varietà a bacca bianca ottenuta dall’incrocio fra Sauvignon e Bianca con un’ottima resistenza alla peronospera e all’oidio, da vigneti della Tenuta Abbazia.

La fermentazione primaria avviene a temperatura controllata ad opera di lieviti selezionati; il vino post fermentazione viene conservato per un lungo periodo a contatto con il lievito di fermentazione ed agitato periodicamente sino alla preparazione all’imbottigliamento

Intenso e complesso e di piacevolissima finezza ed eleganza, al naso le note fresche di frutta esotica si fondono con sentori erbacei, si riconoscono il lime, l’ananas, il pompelmo rosa e il cedro insieme a mentuccia, basilico, fiori di sambuco. In bocca freschezza e croccantezza fanno da spalla a una bilanciata alcolicità, con un finale lungamente fresca che riporta alla base agrumata e vegetale.

LA RECANTINA “REGINA” DELLA CANTINA

È un piccolo gioiello riscoperto e valorizzato da un gruppo di produttori lungimiranti, è una varietà che ha caratterizzato per molto tempo le colline del Montello per poi rischiare l’estinzione e tornare ora a prosperare. È la Recantina, varietà che, secondo l’azienda Giusti Wine di Nervesa del Montello (Treviso) in questa vendemmia avrà caratteristiche particolarmente interessanti. «La Recantina è un’uva naturalmente dotata di una buona acidità, molti tannini e antociani. Essendo una varietà tardiva, viene raccolta dopo i picchi di caldo che sono stati registrati nelle scorse settimane e che hanno talvolta creato qualche preoccupazione ai produttori, soprattutto per il mantenimento dell’acidità». Afferma Ermenegildo Giusti, che in questa varietà crede particolarmente, così come nelle varietà ibride resistenti Sauvignon Nepis, Merlot Khorus e Cabernet Volos, per le quali ci si aspetta una gradazione superiore alla media.

Per affrontare al meglio la raccolta, l’azienda ha introdotto monitoraggi quotidiani su tutti i vigneti, consapevole di quanto la scelta del momento ideale per la raccolta sia determinante nella qualità finale dei vini.

La produzione sarà di quantità media ma a spiccare sarà certamente la sanità delle uve che, complici il sole e la siccità, hanno permesso una gestione agronomica dei vigneti ottimale.

DA GIUSTI LE DONNE SI FESTEGGIANO OGNI GIORNO

Amelia, Ava, Aria Valentina, Maria Vittoria, Emily, Sienna, Rosalia. L’universo femminile occupa un posto speciale nel cuore di Ermenegildo Giusti, titolare di Giusti Wine, che non a caso ha voluto battezzare le proprie tenute con i nomi delle donne facenti parte della sua famiglia.

La presenza imprescindibile del mondo femminile da Giusti si è tradotta nel 2020 anche nella collaborazione con l’enologa di fama internazionale Graziana Grassini, da lui voluta «perché unisce grazia femminile, determinazione toscana e sensibilità internazionale».

Con la consapevolezza che le donne vadano festeggiate sempre, per la ricorrenza della Festa della donna di martedì 8 Marzo che le vede protagoniste Giusti Wine propone un tour in azienda seguito da una cena degustazione al Ristorante Country House, accompagnata da tre calici di vino Giusti.

Questo il menu della serata; come entrée sarà servita l’Insalatina di polipo con patate allo zafferano, mentre come antipasto sarà proposto l’Uovo cotto a 61 gradi al profumo di limone, spuma di patate al formaggio e pomodorini confit. Si proseguirà con il primo con gli Spaghetti di zucchine, battuta di mazzancolle spadellati con olio al limone e zenzero, poi Spalla di vitello cotta a bassa temperatura con crema di Topinambur, chiusura con la Mousse all’arancia, cialda di frolla e crumble di cioccolato.

Prezzo a persona 65 euro (visita con degustazione più cena)

Ristorante Country House – Via Arditi 1 – Nervesa della Battaglia (Treviso)

Telefono 0442-720198

GIUSTI: LA FESTA DELL’AMORE SUL MONTELLO

Un tour con degustazione di tre dei vini simbolo dell’azienda e del Montello, una visita guidata alla suggestiva Abbazia di Sant’Eustachio e una romantica chiusura con una cena al Ristorante Country House di Nervesa della Battaglia (Treviso), tra i più bei vigneti della denominazione Asolo Prosecco Superiore e Montello.

Per questo San Valentino Giusti Wine di Nervesa della Battaglia propone un tuffo nella Giusti Experience, il progetto di valorizzazione territoriale a 360 gradi che Ermenegildo Giusti, fondatore dell’azienda, porta avanti con l’aspirazione di creare un’esperienza immersiva di enoturismo che mostri al mondo la ricchezza e la bellezza delle sue terre d’origine.

La Giusti Experience, infatti, affianca ai vini – creati grazie alla sinergia con Graziana Grassini, enologa italiana nota a livello internazionale – il rispetto per l’ambiente, l’ospitalità e il recupero dei luoghi della tradizione; un’esperienza che esprime a pieno i valori di Ermenegildo, dove il paesaggio e la terra sono in armonia con la natura e la storia.

Il pacchetto di San Valentino toccherà proprio i punti salienti di questo ambizioso progetto: si potrà scoprire la cantina ipogea di Giusti Wine, progettata con criteri ecosostenibili, e l’Abbazia benedettina di Sant’Eustachio, dove Monsignor Giovanni Della Casa scrisse il Galateo nel 1549, restaurata grazie ai finanziamenti di Ermenegildo Giusti e ora presidio storico naturalistico della Marca Trevisana e del Montello.

La giornata si concluderà con una cena al Ristorante Country House, dove lo chef Giuliano Doriguzzi accompagnerà gli ospiti nella ricchezza dei sapori del territorio, locali e stagionali.

Il pacchetto può essere acquistato sull’e-commerce (https://shop.giustiwine.com/products/san-valentino) o direttamente in cantina.

Si può prenotare da ora fino al 14 febbraio ed è utilizzabile dal 14 al 23 febbraio.

GIUSTI WINE, QUI L’ENOTURISMO SI FA DAVVERO

È più che positivo il bilancio del 2021, primo anno di piena attività per la cantina Giusti Wine di Nervesa della Battaglia (Treviso), progetto voluto dall’imprenditore Ermenegildo Giusti. Il segreto? Aver investito oltre 20 milioni di euro in un angolo del Nord Est ancora da conoscere: il Montello. «Ho concentrato le risorse nel solo comune di Nervesa della Battaglia con un obiettivo: creare consapevolezza del potenziale di questa terra che tanto amo. Ho cercato di portare qui un modello di bellezza per stimolare tutti gli abitanti a credere nel proprio territorio, curando i propri giardini, le proprie case, gli spazi comuni» afferma Ermenegildo Giusti.

Il suo impegno parte dalla ristrutturazione dell’Abbazia di Sant’Eustachio, che versava in condizioni di abbandono, e dove, grazie alla riapertura, oggi si contano circa 3000 visite all’anno. «Qui è stato scritto il Galateo, una pietra miliare della letteratura, che ha contribuito a definire l’arte del ricevere italiana».

A questo progetto è seguita la realizzazione della cantina, estesa su 5 piani di cui due interrati, che nel 2021 ha visto oltre 3000 visitatori. Il segreto? Evitare la narrazione stereotipata. Una volta entrati, infatti, si viene accompagnati attraverso un racconto sincero, fatto di fatica e sogni, che lascia parlare le immagini – quelle del territorio, candidato a patrimonio della biosfera, e quelle della storia di Ermenegildo Giusti, accompagnata dai valori della famiglia, dell’entusiasmo e della visione imprenditoriale.

 La visita si svolge lungo una camminata di 400 metri dove scorrono le immagini accompagnate dalla narrazione, più emozionale che tecnica, mentre le aree di vinificazione si scorgono attraverso finestre affacciate sui locali dedicati alla produzione, per garantire la sicurezza dei visitatori e l’igiene dell’ambiente di lavoro.

Il progetto Giusti Wine, iniziato nel Duemila, conta oggi la cantina, 10 tenute immerse nella natura in oltre 100 ettari di terreno, una country house con suites e camere, il ristorante, una guest house e la Villa Maria Vittoria, residenza di charme immersa nei boschi.