BONOTTO DELLE TEZZE. UN GRANDE RABOSO PER I 100 ANNI DELLA GRANDE GUERRA

La colmatura delle barrique da parte della famiglia Bonotto

La colmatura delle barrique da parte della famiglia Bonotto

Sarà un 2015 di quelli da ricordare per un matrimonio che può sembrare strano a chi non è mai vissuto o nato lungo l’asta del Piave, ma che invece sa di radici profonde a chi lungo quel fiume è nato. Perché quello di cui stiamo trattando è uno sposalizio fra un grande vino e i 100 anni della Grande Guerra. Tutto succederà, nel 2015, in una delle storiche aziende vitivinicole del Piave: Bonotto delle Tezze, che dal canto suo ha una storia di civiltà agricola di ben 600 anni sempre a Tezze. Perché la Bonotto, ovvero il titolare Antonio, ha pensato di creare un’edizione limitata di 600 magnum  per celebrare il primo conflitto mondiale, ma non sarà un vino qualunque, sarà il Raboso del Piave DOC 2012: vale a dire il vino simbolo del Piave, che Bonotto ha salvato dall’anomimato di vino di casa, magari mischiato ad altri e non importa di che colore, facendolo diventare, grazie a un lavoro eccellente e appassionato sulle vigne e in cantina uno dei vini nobili del Veneto. La cerimonia di presentazione dell’evento è stata fatta in cantina lo scorso 24 maggio, giorno dell’entrata in guerra dell’Italia, con la colmatura delle 4 barrique che conterranno il prezioso rosso fino a maturazione completa, nel novembre 2015, quando verranno realizzate le 600 magnum che sono già state designate agli ambasciatori delle nazioni coinvolte nella Grande Guerra e agli appassionati. Un motivo di più, questo, per visitare le zone della guerra mondiale 1915-1918, dove si possono ammirare ancora antiche vestigia, un ambiente naturale davvero unico e compiere un turismo enologico di rara qualità. Insomma attorno al Raboso Piave si fondono la memoria dell’uomo, la sua società la sua storia. La nostra zona – afferma il titolare della tenuta, Antonio Bonotto – è stata scenario principe di un conflitto che ha assunto però dimensioni globali, per questo abbiamo voluto coinvolgere tutte le nazioni colpite con la consegna del Raboso 15-18 agli ambasciatori. Attraverso questo progetto vogliamo suggellare la stretta fratellanza fra queste Nazioni che sono ora amiche e consumatrici del nostro Raboso del Piave DOC, uno sprone per il futuro. Con questa iniziativa vorremmo dare valore a ciò che è accaduto a pochi metri da noi, dove molte vite sono state sacrificate, trasmettendo anche la storia di un prodotto antico come il Raboso.  Ricordiamo che l’azienza Bonotto oltre al Raboso, che viene vinificato anche come il particolarissimo Malanotte, quasi da meditazione, o il Passito, o lo spumeggiante Rosato Frizzante, produce anche il Barabane (Carmenere in purezza), lo Spezza (Merlot in purezza), fra i bianchi l’Oseada (Chardonnay in purezza), il Novalis (100% Incrocio Manzoni), il Col Real (100% Prosecco) e altri ancora tutti molto curati e presenti nelle maggiori guide del settore. La Tenuta Bonotto è a Tezze di Piave in comune di Vazzola in via Duca d’Aosta 16. Info: 0438.488323 o info@bonottodelletezze.it.

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