MONTE DELLE VIGNE, AL VIA LA PRIMA VENDEMMIA INTERAMENTE BIOLOGICA

Monte delle Vigne, l’azienda vinicola della famiglia Pizzarotti sui colli di Ozzano Taro (Parma), raggiunge un nuovo traguardo del suo percorso sostenibile: la vendemmia 2021 sarà la prima interamente biologica e certificata dall’Icea – Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale. «Sono emozionato e orgoglioso del risultato raggiunto – dichiara Paolo Pizzarotti, presidente di Monte delle Vigne – Questa vendemmia, che si inserisce in un più ampio progetto di sostenibilità che stiamo portando avanti fin dal 2016, è il nostro atto d’amore per i Colli di Ozzano Taro, un territorio a noi molto caro perché qui affondano le radici della nostra storia familiare e dei nostri affetti. Un territorio di cui ci sentiamo custodi».

Fino a metà ottobre due squadre, ciascuna composta di dodici persone, saranno impegnate nella raccolta notturna e a mano, in cassette, nei 40 ettari di vigneto. La decisione di eseguire tale operazione senza l’ausilio di macchinari risponde alla volontà di selezionare i grappoli con la massima cura, mentre la scelta delle ore notturne si pone l’obbiettivo di prevenire macerazioni e pre-fermentazioni indesiderate per ottenere la massima espressività.

«Quest’anno le uve, di ridotta quantità a seguito della gelata primaverile della notte del 6 aprile, sono tuttavia di alta qualità grazie al favorevole andamento climatico degli ultimi mesi: il tempo soleggiato di giugno unito a scarse piogge e l’abbassamento delle temperature di fine agosto, con buone escursioni termiche tra il giorno e la notte, fanno presupporre una grande annata per i nostri vini – spiega Lorenzo Numanti, amministratore delegato di Monte delle Vigne – Dal punto di vista agricolo il nostro raccolto è oggi certificato biologico al 100 per cento: questo vuol dire che i vini prodotti saranno interamente biologici e usciremo con quasi tutti nel 2022. Solo per Nabucco dovremo aspettare il 2024 perché richiede alcuni anni di affinamento. Ma si sa che con il vino la fretta non paga».

L’ESTATE A MONTE DELLE VIGNE: GODERE LA VITA IMMERSI NELLA NATURA

Monte delle Vigne, l’azienda di proprietà della famiglia Pizzarotti sui colli di Parma, si prepara ad una grande stagione estiva: un ricco programma di eventi e serate a tema organizzato all’Antico Casale delle Vigne, per poter vivere la socialità nel rispetto delle normative sanitarie vigenti, tra la natura e i filari.

La stagione prenderà ufficialmente il via il 29 e il 30 maggio con Open Day Monte delle Vigne, che sarà anche l’occasione per inaugurare il nuovo punto vendita recentemente ristrutturato. Ampia la proposta nelle due giornate: visite in cantina, passeggiate in vigna, pic nic con cassettine e grandi tovaglie, food truck, i vini di Monte delle Vigne in assaggio e un’esclusiva degustazione di vecchie annate di Nabucco il sabato mattina.

Da giugno a settembre poi una serie di appuntamenti settimanali fissi, in collaborazione con il Centrale Prosciutto e Caffè, animeranno gli spazi esterni alla cantina. Ogni lunedì sera dalle 17.30 alle 21, si terrà Fitness in Vigna. I partecipanti potranno scegliere tra diversi corsi – body tonic, cardiofunzionale, total body, boxe, running, e-bike, group boxing e yoga – per un’esperienza sportiva totalmente all’aria aperta e all’insegna della salubrità, seguita da un aperitivo in relax. I Martedì del Casale saranno invece le serate dedicate alla musica: dodici concerti di artisti che alterneranno jazz a musica classica reinterpretata in chiave moderna, preceduti da una cena tra i filari a partire dalle ore 20. L’apertura della rassegna de I Martedì del Casale sarà l’8 giugno con un Candlelight Concert che si terrà sulla terrazza della cantina.

L’evento che anche quest’anno caratterizzerà l’estate a Ozzano Taro sarà l’Aperistreet in vigna, il grande classico di Monte delle Vigne. Ogni giovedì, a partire dalle 18.30, l’aperitivo al tramonto con vista sui vigneti, in abbinamento a proposte culinarie di food truck ogni volta diversi. Ai partecipanti verrà fornito un kit Aperistreet: all’interno una coperta e una cassettina che si trasformerà in tavolino per il picnic della serata.

«A Monte delle Vigne quest’anno puntiamo a un enoturismo 7.0 – dichiara l’amministratore delegato Lorenzo Numanti – l’obiettivo è quello di valorizzare i nostri vigneti, le nostre colline e la nostra cantina, facendoli vivere sette giorni su sette. L’ospitalità e l’accoglienza sono gli elementi cardine che vogliamo mettere al centro di quest’estate così insolita, all’insegna delle S: sole, spazi nella natura ma soprattutto socialità in sicurezza».

«È evidente che la priorità resta la sicurezza degli enoturisti – prosegue il presidente Paolo Pizzarotti – Per questo abbiamo ideato un programma di eventi all’aria aperta, che vada incontro ai gusti e alle esigenze di tutti, dagli sportivi agli amanti della buona tavola. Quest’estate vi aspettiamo a Monte delle Vigne, all’orario che preferite, coprifuoco permettendo».  A completare l’offerta estiva a Monte delle Vigne altre serate in cui diverse proposte gastronomiche verranno abbinate ai vini dell’azienda: il mercoledì menù tradizionale rivisto in chiave pop rock dal Ristorante 12 Monaci, il venerdì l’evento gastronomico per gli amanti della carne alla brace, organizzato da I Carnivori, e il sabato sera la Pizza di Parma, preparata da Impasto Zero con farine di grani antichi macinati a pietra e lievitata 30 ore. La domenica sarà invece dedicata ai più piccoli: dalle 18 alle 22 saranno protagonisti di un viaggio tra improvvisazione teatrale, giocoleria, magia e giochi. Per genitori e adulti sarà attivo il servizio ristorativo dell’Antico Casale sempre curato dal Centrale Prosciutto e Caffè

VIAGGIO AL CENTRO DEL TERROIR: IL FUTURO DI MONTE DELLE VIGNE È BIOLOGICO

Arriva a compimento il percorso sostenibile di Monte delle Vigne iniziato nel 2016: dal 2021 la vendemmia sarà interamente biologica e certificata dall’Icea – Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale.

In Monte delle Vigne l’attenzione all’ambiente emerge in tutte le fasi produttive. A guidare questo corso, fin dal suo esordio, il rispetto della natura e della tradizione, principi ispiratori di tutela del patrimonio e dell’identità dei Colli di Parma: già da diversi anni l’azienda di Ozzano Taro (Parma) limita l’utilizzo di prodotti fitosanitari in vigna e sceglie tecniche naturali e poco invasive, semina il sovescio per il controllo naturale delle erbe infestanti, rifiutando i disseccanti chimici, e attua un attento dosaggio delle risorse idriche disponibili.

Il lavoro in cantina prevede procedure di riciclo dei materiali e la struttura stessa è pensata in ottica di efficientamento energetico, per ridurre al minimo l’impatto ambientale. L’approvvigionamento energetico della cantina ipogea è garantito anche da un impianto fotovoltaico e da un impianto solare termico per la continua riduzione dell’impronta carbonica: oltre il 35 per cento dell’energia utilizzata è autoprodotta. Tra gli obbiettivi per i prossimi anni l’azienda parmense intende aumentare l’utilizzo di energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili.

«Nonostante il periodo complesso che stiamo attraversando, siamo alla vigilia di un anno epocale per Monte delle Vigne – dichiara l’amministratore delegato Lorenzo Numanti – Vogliamo affrontare le sfide che abbiamo di fronte con la consapevolezza che l’unica scelta possibile è avere a cuore la salute del nostro pianeta e di chi lo abita. Attraverso l’agricoltura biologica ci poniamo l’obbiettivo di valorizzare i nostri vigneti, eliminando ogni dinamica invasiva per un futuro ‘a impatto zero’, al fine di raccontare storie irripetibili di grandi terroir, di grandi vigneti e di grandi vini».
«A Monte delle Vigne vogliamo custodire la nostra terra, sviluppare una viticoltura sostenibile e in equilibrio naturale – conclude il presidente Paolo Pizzarotti – incentivando la ricerca delle metodologie più avanzate, per contrastare i cambiamenti climatici ormai evidenti ed elevare la qualità dei nostri vini. È un percorso non facile, ma estremamente stimolante, che speriamo di poter perseguire e affinare».

IL NUOVO CORSO DI MONTE DELLE VIGNE: LO SGUARDO RIVOLTO LONTANO, I PIEDI BEN PIANTATI NELLA TERRA

Novità all’orizzonte per Monte delle Vigne, azienda agricola nel cuore della Doc Colli di Parma, che inizia il 2021 con un nuovo consiglio di amministrazioneproiettata verso nuovi mercati internazionali, senza però dimenticare il territorio da cui nascono i suoi vini. Un legame profondo quello tra la famiglia Pizzarotti e Monte delle Vigne: Pietro Pizzarotti, padre di Paolo, acquistò nel lontano 1963 un podere di 100 ettari sulle splendide colline di Ozzano Taro, con il sogno di riportare alla viticoltura queste terre che nei secoli passati tanti successi avevano ottenuto. Oggi fanno parte del rinnovato consiglio di amministrazione,oltre al presidente Paolo Pizzarotti e al figlio Michele, l’amministratore delegato Lorenzo Numanti e Andrea Bonini, sovraintendente alla produzione in campagna e in cantina.

Nel 2020 l’azienda è riuscita a tenere bene nonostante l’emergenza in corso: per il 2021 ha in programma un piano di rilancio dell’export, con la volontà di aumentarne sensibilmente la quota attualmente attestata al 15 per cento. Per l’ingresso in nuovi mercati si avvale ora della consulenza di A.C. Marketing&Trade, società specializzata nell’intermediazione commerciale internazionale e nello sviluppo dei marchi del settore vitivinicolo. L’obiettivo è quello di potenziare l’attuale distribuzione in alcuni mercati strategici quali Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Nord Europa. Inoltre, per accrescere ulteriormente la qualità dei vini, dal 2018 Monte delle Vigne si avvale della collaborazione dell’enologo e consulente per la produzione vinicola Luca D’Attoma, uno tra i primi in Italia a praticare la viticoltura biologica, riconosciuto tra i massimi esperti in materia e particolarmente apprezzato per il suo approccio rigoroso e innovatore.

«Guardiamo all’estero ma abbiamo a cuore il luogo dove nasce la nostra storia. Una storia di amore per la natura e per l’ambiente che circonda Monte delle Vigne. In futuro vorremmo sempre di più far conoscere caratteristiche e bellezze di questi luoghi attraverso la qualità dei nostri vini – dichiara Paolo Pizzarotti – Il sogno di mio padre era di riportare queste terre alla viticoltura, questo sogno è diventato realtà».

In cantiere anche il restyling della comunicazione aziendale, che comprende etichette e sito, per elevare ulteriormente l’immagine dell’azienda, da sempre riconosciuta come elegante e raffinata ma anche vicina ai wine lovers.